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Siamo nel cuore dell’Estate e  passando molto tempo all’aria aperta “incontriamo” spesso le nostre amiche, si fa per dire, ZANZARE e allora che aiuto ci possono dare i nostri amati oli essenziali?

Ecco con questa XIII mini lezioni vi vorrei parlare di due oli:

 

  • OLIO ESSENZIALE di BASILICO a Methyl Chavicolo – Ocinum basilicum.basilico

Premetto che esistono centinaia di varietà di basilico di diverse forme profumi e dimensioni , questo olio essenziale in particolare  ha una fragranza fresca pungente ed erbacea con un retrogusto di liquirizia insomma non è certo il profumo del pesto.

Personalmente mi piace molto anche perché è una fragranza stimolante che allontana lo stress.

 

  • OLIO ESSENZIALE di GERANIO – Pelargonium graveolens con la sua fragranza floreale, rosata è molto utile per creare un atmosfera di armonia

Ma torniamo alle zanzare ebbene ottimo come REPELLENTE è il geranio, usiamolo quindi IN DIFFUSIONE nell’ambiente oppure applichiamolo  sul corpo diluito al 3% in un olio vettore, ad esempio in quello di jojoba –in questo modo avremo la pelle bella nutrita, idratata e profumata.

AVVERTENZE: non usare nei primi tre mesi di gravidanza

 

pelargonium graveolens

Il basilico lo consiglio DOPO LA PUNTURA d’insetto perché questo olio essenziale ricco di un etere fenolico il methyl chavicolo allevia il fastidio, disinfetta e rende meno “tossiche” le tossine cioè il veleno delle vespe ad esempio, del ragno, dello scorpione, api e calabroni.

In questo caso applicare 1 goccia pura sulla puntura più volte al dì per 1/2

AVVERTENZE: non usare in gravidanza e allattamento e nei bambini sotto   agli  8 anni

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia

Ormai è estate e tutti vogliamo metterci in forma e allora perché non aiutarci con l’ essenza di

POMPELMO (citrus paradisii)!?

 

pompelmo

Faccio una premessa, assumere  l’essenza di pompelmo non è la stessa cosa che bere il succo di pompelmo in quanto l’essenza è estratta dalla scorza dei frutti per cui ha una composizione differente oltre ad essere un preparato molto concentrato.

Il pompelmo  è un buon rivitalizzante, trasmette voglia di vivere, però quello che a noi interessa per rimetterci in forma e perdere qualche chilo di troppo è la sua azione come  attivatore del metabolismo e lipolitico oltre ad un effetto drenante.

Tra l’altro avendo  la capacità di agire sul centro nervoso che regola l’appetito risulta quindi molto utile quando abbiamo quelle fami nervose ……….ci aiuta a contrastare la dipendenza da cibo!

 

giovinezza

 

IL MIO CONSIGLIO:

  • Assumere 1 goccia veicolata in un olio vettore (oliva, lino, cumino nero) in corrispondenza dei 3 pasti per 3 oppure 4 settimane, inoltre potreste anche annusare dell’olio essenziale di VANIGLIA (Vanilla Planifolia) che per il suo effetto saziante ed appagante vi renderà più facile la dieta dimagrante.

 

AVVERTENZE: possibile  foto sensibilizzante solo se applicato sulla cute, per cui non esporsi al sole per almeno 24h…….ma non è questo il caso visto che lo assumeremmo per via orale!

 

NOTA: ricordo sempre di rivolgersi ad una ditta seria che produca oli ad uso professionale.

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia

Vi presento l’olio essenziale di CARDAMOMO …….ma prima buon giorno! eccoci ancora fra noi con le nostre minilezioni.

Questo olio essenziale ricavato dalla distillazione dei frutti di   Elettaria Cardamomum è un ottimo amico per STOMACO ed INTESTINO ma risulta molto utile anche per sciogliere muco e catarro (l’ossido che contiene 1,8 cineolo è un buon espettorante).

cardamomo

Ottimo anche come stimolante, energizzante, d’altro canto tutti noi abbiamo presente come ci sentiamo “stanchi e a terra” con un cerchio alla testa quando non abbiamo digerito bene ad esempio, quindi quest’olio ci rende un grande servigio in questo ambito.

 

intestino

IL MIO CONSIGLIO:

  • Per i disturbi intestinali quali indigestione, pesantezza, gonfiore, flatulenza, nausea, alitosi e vomito può essere utile assumerne 2 gocce veicolate in olio di cumino nero (Nigella Sativa) dopo i pasti o al bisogno.
  • Per l’ALITOSI diluirne da 2 a 4 gocce in un po di acqua e farne sciacqui più volte al dì

 

CURIOSITA’:

il cardamomo è l’olio essenziale capace di neutralizzare l’odore di AGLIO (io ad esempio se mangio il nostro amato pesto ligure che contiene aglio, a fine pasto prendo un cucchiaino di miele d’acacia con una goccia di questo olio essenziale)……inoltre è molto utile per riduce la tossicità della caffeina.

 

PAROLA CHIAVE:

risollevare–> usiamolo allora come un rivitalizzante ad ampio spettro

 

NON USARE:

in gravidanza, allattamento e sotto i 6 anni

 

Milvia Canclini , laureata in farmacia

Oggi un pò di cosmesi naturale…..siamo giunti alla X minilezione sugli oli essenziale e vorrei illustrarvi la  preparazione di un balsamo per le labbra che potete usare sia in estate sia in inverno.

 

Ingredienti:

labbra

BURRO di KARITE’

BURRO di CACAO

OLIO ESSENZIALE di  NEROLI

 

Preparazione:

sciogliere a bagnomaria pari quantità di burro di karitè e cacao, vi consiglio di metterli in un tazza di porcellana e man mano che si sciolgono agitare con un cucchiaino e ogni tanto se si raggiungono temperature troppo alte togliere dal bagno baria e continuare ad agitare fino a quando otterrete un liquido color crema bello limpido senza più grumi.

A questo punto lasciate un pochino  intiepidire prima di aggiungere l’olio essenziale perché se no evaporerebbe, e una volta aggiunto agitate ancora un po per miscelare bene il tutto (ricordo che gli oli essenziali  è bene non metterli a contatto col metallo quindi usare un cucchiaino di porcellana, se lo avete). Ora lasciate raffreddare e vedrete che si risolidificherà e il balsamo labbra è pronto.

 

Quanto olio essenziale aggiungo?

In 10 ml finali di prodotto aggiungere una goccia di olio essenziale

labbra1

NOTA :  vi ricordo di procurarvi prodotti puri al 100% senza aggiunta di profumo  ( questi due burri sono  di un colore bianco/crema e hanno  una loro profumazione caratteristica…..il burro di cacao vorresti mangiarlo!)

 

Il   MIO CONSIGLIO:

non è il caso che siate precisissimi nel calcolare il peso ma prendete i due barattoli (generalmente sono di 50/100ml)di burro, prendete un quarto di uno e dell’altro, quindi  in pari quantità. Farete cosi una piccola scorta di questo balsamo, in farmacia tra l’altro troverete dei barattolini piccoli piccoli che riempirete con il preparato e poi con una spatolina o col dito ( io faccio col dito)ne prendete un po e lo applicate sulle labbra.

 

PERCHE’ HO SCELTO IL NEROLI O.E?

Perché è il mio preferito!!!:… ma a parte questo l’olio essenziale di neroli (citrus aurantium), gli splendidi fiori d’arancio è un antiage, citofilattico, cicatrizzante…insomma un OLIO di BELLEZZA. Visto che è molto caro (se è di qualità può arrivare a costare  90 euro 5 ml) vi consiglio di acquistarlo con un gruppo di amiche e condividerlo, potreste anche aggiungerlo nelle creme visto e corpo……o nell’olio solare –vi darò la ricetta al più presto.

POSSO USARE ALTRI OLI meno cari?

Certo si potrebbe usare anche la lavanda vera (lavandula officinalis o angustifolia) o l’olio essenziale di sandalo (santalum austrocaledonicum) che è rigenerante e mantiene la pelle idratata.

 

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Avremo così labbra a prova di bacio

 

Milvia Canclini, laurata in farmacia

Eccoci alla IX delle nostre mini lezioni, oggi parleremo dell’essenza di mandarino (citrus reticulata), fragranza dolce e fruttata tra le essenze degli agrumi è la più delicata , si ottiene per spremitura delle bucce.

 

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Olio essenziale molto sicuro, non tossico ne sensibilizzante attenzione però, ricordate ve lo avevo già detto, a non esporvi al sole dopo l’uso topico perché foto sensibilizzante.

Vista la sua delicatezza è  pertanto usata sia per i bambini sia in gravidanza ottimo sostituto dell’olio essenziale di zenzero per la nausea. L’utilizzo in questo caso è per via inalatoria cioè mettendone un paio di gocce sul fazzoletto e annusandola oppure diffondendolo nella cameretta dei bambini dove apporta calma e sicurezza.

 

 

Essenza utile anche per facilitare la digestione, la funzione epatica ed antifermentativa utilizzandolo veicolato in un olio vegetale e massaggiato sul plesso solare oppure assumendone un paio di gocce in un cucchiaino di olio di lino, ricco in omega 3-6-9, ottimo per le proprietà anticoliche e regolatrici della funzione intestinale.

 

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NOTA: ricordate che come per le altre ESSENZE degli agrumi anche il mandarino dopo l’apertura è meglio conservarlo  in frigorifero.

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia

info@vibrazionedivita.it

tel 347 4955817

Oggi in questa nostra VIII mini lezioni vorrei rispondere ad una domanda che mi viene posta spesso:

perché esistono numerose informazioni contraddittorie sull’utilizzo degli O.E.?

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ebbene questo si crea perché di fatto esistono almeno 3 scuole di aromaterapia, in base alla predilezione di utilizzo di un  metodo di somministrazione degli oli essenziali rispetto ad un altro.

Avremo quindi:

 

  1. La scuola tedesca che predilige ed enfatizza l’uso inalatorio degli o.e. come miglior sistema di utilizzo
  2. La scuola inglese che sostiene che il massaggio con olio essenziale diluito in un olio vettore al 2-5% sia l’uso migliore
  3. La scuola francese infine enfatizza la somministrazione orale degli oli essenziali diluiti in un olio vettore, nel miele oppure diluiti in tinture madri, macerati glicerici e altri preparati simili

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oli essen

Ecco svelato il “mistero” del perché troviamo nozioni sull’utilizzo degli oli essenziali che si contraddicono a vicenda, per cui ad esempio un aroma terapeuta inglese considera tossico un o.e. che per un esperto di scuola francese è assolutamente sicuro.

 

NOTA:

In aromaterapia non si testa il singolo componente chimico ma l’olio nel suo insieme. Testare un singolo componente isolato ha scarsa validità in quanto un olio essenziale è composto da centinaia di molecole chimiche che si EQUILIBRANO fra loro per cui singoli composti isolati che sono pericolosi risultano assolutamente sicuri presenti nella totalità dell’olio essenziale……questa è la Natura!

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia

Le essenze degli agrumi….ecco di cosa parleremo oggi con la nostra VII mini lezione.

I più impiegati e conosciuti  tra gli oli essenziale sono, a mio avviso, quelli di agrumi, sicuri e delicati a patto che non ci si esponga al sole nelle 24 h successive al loro utilizzo topico.

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Perché?

Perché contengono sostanze chimiche dette furano cumarine o furocumarine, che esaltano l’azione cutanea dei raggi solari,  possono quindi essere fototossiche  e foto sensibilizzanti, in quanto i furani agiscono come un prisma molecolare che amplifica gli UV.

Tra questi sicuramente il bergaptene e lo psoralene sono molto foto sensibilizzanti e li troviamo nell’essenza da me molto amata, il bergamotto.

Quindi ricapitolando se uso le essenze degli agrumi miscelati o meno in un olio o crema e li applico sulla pelle, o semplicemente li aggiungo alla vasca da bagno e, prima che trascorrano 24h, vado al sole o faccio una lampada solare  rischio di macchiarmi ed irritarmi la pelle.

Per il resto sono sicuri e ben gestibili.

 

Il mio consiglio:

  • Aggiungere 1 goccia ogni 100gr/ml di miele fluido (tipo acacia)mescolare bene con un cucchiaino di porcellana o legno, chiudere il barattolo e dopo qualche giorno utilizzarlo.

Molto buono è anche condire con olio extravergine di oliva al quale abbiamo aggiunto l’essenza di limone(1goccia ogni 100ml e anche in questo caso lasciare riposare per qualche giorno prima di utilizzarlo)

 

  • Diffondere nella stanza dei bambini o adolescenti l’essenza di mandarino (citrus reticulata)li fa sentire protetti, ottimo quindi per i bimbi impauriti e per quelli che hanno difficoltà ad addormentarsi.

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia

 

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Buon giorno e ben tornati alla nostra VI mini lezione, oggi illustreremo in modo semplice le due più importanti e riconosciute metodiche estrattive per ottenere oli essenziale per uso aroma terapico.

Sicuramente la più utilizzata è la DISTILLAZIONE a vapore la quale si suddivide in ulteriori altre 3 forme.

 

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Importante durante il processo della distillazione rispettare le condizioni stabilite nell’alambicco che sono: T° (temperatura), P (pressione) e la durata, tutto questo  per ottenere un o.e. utilizzabile in aromaterapia.

Facciamo un esempio, per ottenere l’o.e. di cipresso la distillazione avviene a 220°, 0 bar per 24 ore , ora se bloccassimo la distillazione prima delle 24 ore mancherebbero parecchi composti, l’olio essenziale perderà quindi alcune delle sue proprietà e acquisirà alcuni profili di rischio. Da qui l’importanza, già detta, di rivolgersi ad una ditta seria che produca solo o.e. di uso professionale.

 

Segue la SPREMITURA A FREDDO metodica utilizzata per ottenere le essenze dalla buccia degli agrumi.

Si utilizza questo metodo perché l’essenza contenuta nella buccia è elevata e basta esercitare una lieve pressione per rompere le sacche contenenti l’essenza stessa e farla uscire……chi di noi non ha mai schiacciato la buccia di arancio oppure non l’ha messa sul calorifero per respirare la sua fragranza? fragranza dolce, calda e fruttata che porta gioia e felicità.

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In questo caso non ci sono i 3 parametri visti prima da rispettare perché non si userà un distillatore.

Qui  l’importante è scegliere quando spremere le bucce.

Perché?

Per la presenza di particolari sostanze i furani, queste sostanze  prodotte dalle piante per aumentare la concentrazione dei raggi solari, aumentano il rischio di fotosensibilizzazione, quindi occorre  spremere gli agrumi quando la concentrazione di questi composti è minima, ovvero quando i frutti sono maturi.

NOTA: un olio essenziale per essere ritenuto tale e quindi utilizzabile in aromaterapia non deve subire “modifiche” cioè non deve essere privato di sostanze ne devono esserne aggiunte.

Milvia Canclini, laureata in farmacia

 

Eccoci alla nostra  V mini lezione, oggi parliamo dell’olio essenziale di LEGNO di HO chemotipo caratterizzante: linalolo. (detto anche ravintsara a linalolo)

Come avevamo anticipato questo o.e. si ricava dalla stessa pianta da cui si estrae l’o.e. di ravintsara chemotipo a cineolo

Qual è la differenza?

Questo olio essenziale si ricava dal legno e non dalle foglie dell’albero del Cinnamomum Champhora del Madagascar, ricco in alcoli, il linalolo (è tra gli oli essenziale insieme al legno di rosa ad essere tra i più ricchi di linalolo 98%).

Alcune  proprietà:

  • Antisettiche
  • Antibatteriche
  • Immunostimolantiprofumo1
  • Antiparassitarie e funghicide
  • Toniche
  • Citofilattico e rigenerante tissutale

Il mio consiglio:

  • Frizionare sul petto miscelato con un olio vettore in caso di influenza e raffreddore.
  • Utilizzo cosmetico: aggiungiamo qualche goccia nel flaconcino della crema idratante, meglio se è una crema neutra senza profumo.

Ottimo antisettico molto delicato e quindi adatto a bambini, anziani e persone debilitate ad esempio in caso di brochiti e cistiti.

 

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Non usare nei primi tre mesi di gravidanza

NOTA: il suo aroma, la proprietà e la composizione sono molto simile all’olio essenziale i legno di rosa (aniba rosaeodora)che è una specie minacciata di estinzione quindi non usiamola per favore!!!!!

NOTA: vi ricordo che per quanto efficaci e sempre più studiati gli oli essenziali non possono sostituire una terapia medica.

 

Milvia Canclini, laureata in farmacia