Buon giorno a tutti eccoci ancora qui….siamo alla IV minilezione sui nostri amati oli essenziali.
Oggi un pò di CHIMICA ma prima un chiarimento; un olio essenziale non contiene mai in natura un solo composto/molecola anzi le sue molteplici azioni sono dovute proprio alla molteplice presenza di più componenti.
Gli atomi che compongono gli oli essenziali sono solo cinque il C,H,O,S,N ma possono dar luogo a decine di migliaia di combinazioni ed è proprio per questo che si è convenuto a classificare gli oli essenziali per famiglia, vediamo quali sono le più rappresentate:
- La famiglia più numerosa sono i MONOTERPENI costituiti da due molecole il C (carbonio)e l’H (idrogeno), caratteristica di questa famiglia è la semplicità, sono docili e ben gestibili…..i classici “bravi ragazzi”, un esempio fra tutti l’olio essenziale di arancio (citrus aurantium)
- Seguono poi altri composti nei quali compare anche la molecola di O (ossigeno) oltre al C e H menzionati prima, tutti questi altri composti sono meno stabili rispetto ai monoterpeni e quindi presentano un carattere più forte ed invasivo. Appartengono a questi gli ALCOLI, OSSIDI e i FENOLI (sono i più forti…ricordi, lo avevamo già detto!). Sono dei buoni antisettici e stimolanti, esempi di oli essenziali di questa classe : e. di Eucalipto (eucaliptus globulus) e o.e. di Chiodi di garofano (eugenia cariophyllus)
- Anche le ALDEIDI AROMATICHE sono molto stimolanti ed energizzanti, pensiamo all’olio essenziale di cannella corteccia (cinnamomum zeylanicum)ricca di queste sostanze chimiche .
- Poi troviamo i CHETONI, gli ESTERI e le ALDEIDI ALIFATICHE che sono dei calmanti, un esempio l’olio essenziale di Camomilla romana (Anthemis nobilis) ricchissima in esteri
- Ed infine i LATTONI, CUMARINE, composti AZOTATI e SOLFORATI (contengo molecole di N = azoto e S = zolfo e sono presenti in piccole quantità negli oli essenziali), un esempio l’olio essenziale di Levistico (levisticum officinalis)
NOTA: ricorda sempre che gli oli essenziali sono i composti più concentrati in natura e usarli con competenza ci tutela da possibili effetti collaterali.
Ci risentiamo alla prossima lezione dove parleremo dell’olio essenziale di legno di Ho.
Milvia Canclini, laureata in farmacia